La nostra collina, di antichissima vocazione frutticola, è ideale per la coltivazione di
prelibatezze come la Renetta Grigia di Torriana, la più apprezzata tra le antiche mele piemontesi.
Il clima, caratterizzato da importanti escursioni termiche, fa sì che la nostra coltura si incentri
sulla produzione di mele e piccoli frutti.
La grande passione per la frutta e l’ambizione di offrire nuovi prodotti ci ha portato a creare un
laboratorio in cui trasformiamo in modo artigianale una parte della nostra frutta in confetture e
succhi di frutta.
Consideriamo come nostri anche frutti coltivati da aziende locali con cui abbiamo implementato
progetti di filiera e di collaborazione. Conosciamo personalmente i titolari che gestiscono queste
attività e siamo consapevoli dell'impegno e dell’attenzione che riservano verso i frutti e
l'ambiente.
Esistono al mondo
più di 7.000 varietà di mele, anche se non tutte commestibili c’è una buona
scelta tra quelle
che oltre ad essere buone hanno anche caratteristiche benefiche.
La mela possiede molte proprietà: è rinfrescante, digestiva e diuretica; inoltre, la buccia è un
ottimo sbiancante naturale per i denti. Da qui il famoso detto “una mela al giorno toglie il
medico di torno”.
Curiosità: Le mele fanno maturare la frutta. Si tratta di una semplice chimica
e di un piccolo "trucco" tramandato dalle nostre nonne.
La mela maturando, dopo lo stacco dalla pianta, rilascia una sostanza che si chiama
Etilene. Questa sostanza viene
rilasciata nell’aria, influenzando anche i frutti che si trovano vicino. Attenzione però: gli
unici che subiscono questa influenza sono quelli di tipo climaterico, esempio kiwi, banane e
pere.
La mela Gala presenta una buccia di colore rosso con striature verticali. La buccia è piuttosto spessa e resistente agli urti. La polpa è granulosa, soda e croccante dal sapore dolce. Questa varietà di mela è la prima ad essere raccolta ogni anno, nella seconda metà di agosto.
Nuova varietà di mela ottenuta dall’incrocio tra Golden Delicious e Topaz, di color giallo oro e in alcuni casi casi con venature di color arancio. Mela che recentemente è diventata Mela Club, a testimonianza delle sue ottime caratteristiche. L’aroma dell’Opal è piacevolmente speziato ed acidulo, ma nel contempo particolarmente dolce. La polpa, soda e molto succosa, la rende adatta da essere usata cruda in cucina.
Antica varietà di mela che prende il nome dalle caratteristiche della sua buccia e dalla omonima località di Barge. È inserita tra le antiche mele piemontesi, nel paniere dei “prodotti tipici” della Provincia di Torino. Il frutto, oltre che crudo, viene tradizionalmente consumato anche cotto in forno, impreziosito da chiodi di garofano e una spolverata di zucchero.
Antica varietà di mela che prende il nome dalle caratteristiche della sua buccia e dalla omonima località di Barge. È inserita tra le antiche mele piemontesi, nel paniere dei “prodotti tipici” della Provincia di Torino. Il frutto, oltre che crudo, viene tradizionalmente consumato anche cotto in forno, impreziosito da chiodi di garofano e una spolverata di zucchero.
La mela Runse ha la buccia liscia, con un color rosso vino; la polpa è di color bianco-crema con sfumature rosate. All'assaggio si presenta succosa, dal sapore acidulo e molto aromatico. Tardiva, si raccoglie dopo metà di ottobre. Conservabile per diversi mesi senza uso di cella frigo, in luogo fresco asciutto.
Questa varietà di mela ha forma tondeggiante, buccia colore giallo/oro, polpa croccante e succosa, sapore leggermente acidulo ed è ricca di fruttosio. È la varietà di mela più diffusa e conosciuta.
La Crimson è una varietà di mela croccante e succosa, con la buccia rossa e la polpa bianca che presenta il giusto equilibrio tra dolcezza e acidità. Ha un sapore dolce e aromatico, mela particolarmente squisita anche dopo cottura, ottima nella torta di mele, ideale nella crostata di mele.
Varietà di mela tipica della regione del Piemonte. La polpa della mela Magnana è bianca, succosa e dolce, con un sapore delicato e aromatico. È considerata un simbolo del territorio piemontese, grazie alle sue caratteristiche organolettiche uniche, che la distinguono dalle altre varietà di mele.
Questa tipologia di mela ha la polpa croccante, succosa e molto aromatica, con la buccia di colore rosso con striature gialle e verdi. Varietà di mela tardiva, si raccoglie a fine ottobre, di origine francese e particolarmente adatta per coltivazioni biologiche.
Prende il nome dalla combinazione delle parole "pineta" e "nova". La mela Pinova è ricca di nutrienti, tra cui vitamine, antiossidanti e fibre, che la rendono una scelta ideale ed equilibrata per chi svolge attività sportiva e per chi cerca un'alimentazione sana e gustosa.
Gli alberi di ciliegio sono molto legati alle leggende sugli innamorati.
Infatti, era la pianta
sacra a Venere, dea dell’Amore. Le ciliegie contengono melatonina, utile per
chi ha problemi di
sonno, ma sono anche diuretiche, visto il loro enorme contenuto di acqua.
Curiosità: In Nord Europa si credeva che gli alberi di ciliegio ospitassero
folletti e divinità
che proteggevano i campi. Invece, in Giappone si narra che i fiori diventarono da bianchi a rosa
perché sotto di loro vennero sepolti i samurai caduti in battaglia.
Quando si pensa a
maggio non si può fare a meno di pensare alle fragole. Ne esistono diverse tipologie, anche se
quella più diffusa e amata è la fragola rossa; tuttavia, si può trovare anche
la fragola bianca
con un gusto che ricorda quello dell’ananas. Le fragole sono un concentrato di vitamina C, oltre
ad essere ricche di ossidanti e fibre; inoltre, essendo composte dal 90% di acqua, riescono ad
idratare l’organismo.
Curiosità: In Belgio c’è il 'Musée de la fraise' dove gli appassionati possono
scoprire le
caratteristiche delle fragole e la loro storia.
Il ramassin è una
varietà di susina di piccole dimensioni, tipica del Piemonte sud-occidentale. È
un frutto
energizzante, consigliato in caso di anemia ed astenia. Grazie alla polpa che
si stacca
facilmente dal nocciolo e al ridotto contenuto di acqua è particolarmente adatto per la
realizzazione di confetture.
Curiosità: Queste susine vengono raccolte utilizzando grandi reti messe sotto i
filari
all’inizio della fase di maturazione; scuotendo lievemente le piante, i frutti che hanno
raggiunto il giusto grado di maturazione si staccano e vanno a formare naturalmente delle sacche
nelle reti.
Consumata fin dai
tempi della Preistoria, la pera è ancora oggi indicata durante lo svezzamento dei
neonati ed
essendo ricca di fruttosio e di sali minerali è adatta per chi pratica molto
sport. Rispetto ad
altri frutti la pera è più calorica, ma è utile per rafforzare il sistema
immunitario, la salute
delle ossa e del cuore. In commercio esistono oltre cinquemila
“cultivar” di pere, ma la
Williams e la Abate sono le più diffuse e note.
Curiosità: il succo di pera, bollito insieme al
miele, combatte le infiammazioni alla gola e l’influenza.
Anche se le
albicocche hanno origine in Cina, fu Alessandro Magno a scoprire la bontà di questi frutti in
Armenia. Le albicocche aiutano in caso di anemia o stanchezza
nei cambi di stagione; contengono
infatti una buona quantità di ferro, grazie alla presenza della
vitamina C.
Curiosità: In Inghilterra le albicocche vengono utilizzate anche per produrre
un vino dolce:
“l’apricot wine”.
Gialle o bianche,
noci o saturnine, tabacchiere o nettarine, la pesca rimane uno dei frutti più amati e consumati
dell'estate. Ricco di potassio, questo frutto ha proprietà diuretiche,
favorisce il lavoro di
fegato e reni. Ha, inoltre, proprietà depurative e
digestive.
Curiosità: la scoperta dell’albero di pesco si deve alla curiosità di un
pescatore. Trovato uno
strano nocciolo nel ventre di un pesce che aveva appena pescato, decise di piantarlo vicino alla
sua capanna. Crebbe una pianta che in primavera si copriva di bellissimi fiori rosa. Il frutto
prodotto venne poi chiamato pesca, in omaggio all’origine della sua scoperta.
La prugna è un frutto antichissimo, introdotto in Europa circa 20.000 anni fa dai territori dell’Eurasia e del Nord America e attualmente coltivato in tutto il mondo. Sono fonte ricca di manganese, vitamina E e vitamina K. Inoltre, hanno proprietà antiossidanti, lassative e depurative. Curiosità: in Cina le ragazze da marito contano le prugne mature rimaste sull’albero, per calcolare quando arriverà uno sposo anche per loro.
I mirtilli sono
preziose bacche note sin dai tempi più remoti proprio per le
loro innumerevoli
proprietà nutrizionali.
È un frutto ricco di vitamine e sali minerali viene
consigliato anche come integratore naturale.
Contiene zinco, rame, ferro e, in alte
percentuali, calcio e potassio, essenziali per il
benessere dei capelli, dei denti e dell’apparato scheletrico.
Curiosità: Le piccole bacche blu dei mirtilli hanno moltissimi effetti benefici
sul nostro corpo; uno degli ultimi scoperti è quello di proteggere il cervello favorendo
l'eliminazione di tossine che vi si accumulano. Questo aiuta a contrastare la perdita di memoria
ed il declino cognitivo
La storia del kiwi iniziò nel 1904: in Nuova Zelanda giunse una manciata di semi
provenienti
dalla Cina che si ambientò bene nel nuovo continente, tanto che iniziò la coltivazione
intensiva.
Il kiwi è il frutto con la maggiore densità nutrizionale: copre il 100% del
fabbisogno
giornaliero di vitamina C ed è ricco di fibre, ha un basso
indice glicemico e un buon contenuto
di antiossidanti.
Curiosità: Lo sapevi che il kiwi riduce il processo di invecchiamento?
I Kiwi Gold presentano un caratteristico colore giallo intenso, la polpa è succosa e fresca, mentre la buccia è liscia e priva delle rugosità tipiche di quello verde.
I Kiwi Hayward sono i classici kiwi dal colore verde, con la buccia ruvida al tatto e l'interno presenta semi e l'inconfondibile colore verde.
Il lampone è un
frutto di piccole dimensioni di forma tondeggiante o allungata, dal colore
rosso intenso e dal
sapore dolce-agro caratteristico. È molto apprezzato per il suo gusto intenso e
la sua
consistenza morbida, che lo rendono un ingrediente versatile
in cucina per la preparazione di
dolci, marmellate, gelati, succhi e molti altri piatti.
Curiosità: il lampone, a differenza di molti altri frutti, non continua
a
maturare dopo essere stato staccato dalla propria pianta. Quindi, nel caso ne
abbiate qualche
rovo a portata di mano, ricordatevi di cogliere i frutti solo al momento opportuno.